mercoledì 7 febbraio 2018

L’albero e la magia dello yoga

Ieri durante la lezione di yoga per i toddler (bambini 18 mesi-3 anni) ho portato loro un testo a cui sono molto legata: si tratta de “L’albero” edizione Babalibri e la cosa che preferisco di questo libro è la completa assenza di scritte intorno alle illustrazioni. Si parte con un paesaggio invernale, con un albero spoglio e dalla sagoma nera, su un terreno completamente innevato e a partire dalla pagina dopo si possono scorgere guardando con attenzione i piccoli cambiamenti che la natura fa settimana dopo settimana fino a giungere allo spuntare di foglie ed erba, poi frutti, foglie che si scoloriscono fino a cadere e a lasciare di nuovo spoglio l’albero in mezzo alla neve.

La cosa bella di un libro senza parole è che ad ogni lettura lo puoi raccontare in modo diverso, dando risalto ogni volta ad un aspetto diverso, inoltre da un’immagine apparentemente semplice e statica si possono impostare tantissimi argomenti di conversazione. Il trascorrere delle stagioni, gli animali che abitano il tronco e il terreno e le loro abitudini cicliche, i colori e il loro mutare in base ai cambiamenti climatici, la lentezza con cui queste trasformazioni avvengono ma anche la loro ineluttabilità. Trovo tutte queste tematiche assolutamente pertinenti con lo yoga e mi piace che essendo un libro “muto” siano i bimbi stessi a raccontarlo, secondo il loro punto di vista. 



I bimbi insieme a cui ho letto “L’albero” ieri sembravano molto interessati e competenti nel raccontare questa piccola parentesi di vita Ma la cosa magica è stata che al termine della lezione quando mi sono incamminata verso casa ho avuto un piacevole imprevisto... stava cadendo la neve, proprio come avevamo appena finito di leggere. Mi sono emozionata tantissimo perché mi è sembrata una vera magia, e mi sono chiesta come l’abbiano accolta i bimbi, se l’avessero vissuta anche loro come una sorpresa inaspettata ma quasi annunciata dalla nostra lettura! 

Chissà. Oggi nel dubbio riproviamo a chiamare la neve, con un altro gruppo, al Laboratorio Famiglia Oltretorrente, con cui affronto il tema della lentezza e della pazienza proprio con questo libro. A presto neve!!! 



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