Il Letto Magico

Cari amici che avete seguito le nostre pillole di yoga in quarantena... da qualche giorno siamo spariti perché man mano che è stato possibile abbiamo passato più tempo all'aperto, complice questa primavera bellissima e le giornate lunghe... però non ci siamo scordati del nostro blog e Lalit e io ci tenevamo a salutare con il gran finale della storia del Pappagallo Macchina che avevamo iniziato qualche settimana fa...

La storia ora ha anche un titolo, che è Il Letto Magico, ed è il nostro saluto dopo esserci tenuti compagnia nelle lunghe giornate in casa. Certo, ormai ci abbiamo preso gusto e con Lalit animeremo il blog ma sicuramente non con la stessa assiduità di prima perchè abbiamo fame di natura e di esperienze all'aperto. Vi regaliamo una foto delle bellissime ninfee che abbiamo visto oggi al Parco Falcone e Borsellino, simbolo di purezza, di rinascita, di tenacia!

Buon proseguimento a tutti e a prestissimo!!! Lalit e Liilavati

La favola dei Caldomorbidi

Questa sera vi leggiamo la favola dei Caldomorbidi...e se non la conoscete non potete assolutamente perdervela! È la storia di un luogo dove regnano incontrastati la fiducia, l'amore e la generosità, fino a quando una strega mette tutti in guardia rispetto ai pericoli di questa condotta sconsiderata: tutto questo "dare " porterà gli uomini a non avere più nulla, pertanto occorre risparmiare, trattenere, accumulare, e accontentarsi di ingannevoli sostituti di questi beni preziosi. Poveri bambini, come faranno a sopportare questo cambiamento? E ci sarà il lieto fine in questa storia? E avremo il lieto fine nella nostra vicenda umana?

Io sono sempre dell'idea che il lieto fine ognuno se lo debba un po' andare a cercare e a prendere, attraversando anche difficoltà e specchiandosi nei propri lati più oscuri. Del resto alla fine di ogni viaggio non si torna mai uguali a come si è partiti (e abbiamo un libro per bambini anche su questo), il viaggio non è solo il punto di arrivo ma tutto quello che c'è in mezzo e secondo me ne vale (quasi) sempre la pena. 

L'alternativa a cotanta fatica esiste: accontentarsi dei Freddoruvidi ma non fa per noi. 

un abbraccio da Lalit e Liilavati, inguaribili sognatori sempre a caccia di storie.

Percorso faidate

Namaskar a tutti! Anche oggi con Lalit vi mostriamo un percorso motorio da fare in giardino o in cortile con semplicissimi oggetti trovati in casa: qualche vasetto, qualche bastoncino (Lalit è fissato, ne raccoglie una marea ovunque vada, poi li usa per giochi simbolici e li vuole tenere per il caminetto in inverno), due sedie, un cestone per gli sfalci di erba e un pallone. Lo proponiamo in due versioni perché Lalit si è incaponito a mostrare anche la sua versione con un punto di partenza diverso dal mio. Abbiamo fatto un compromesso e abbiamo realizzato entrambi i percorsi, con il mio e il suo punto di partenza, del resto, essendo il mio super aiutante ha tutto il diritto di partecipare alla regia dei nostri video. In copertina una foto tenera col papà, perché questi due mesi verranno sicuramente ricordati come il periodo con più giorni consecutivi passati tutti insieme e noi...ce lo teniamo stretto ancora un po'.

Il segreto della roccia nera

Oggi io e Lalit vi leggiamo una storia bellissima che la nostra amica Samar ci ha fatto venire voglia di comprare e che le nostre amiche di Libri e Formiche ci hanno prontamente fornito!

Lo dedichiamo alla nostra amica Irene, supermamma di Olmo, che in questi mesi ci è stata di ispirazione e compagna di pensieri sull'ambiente e la sostenibilità. Grazie a lei ho anche iniziato a fare la pasta fresca senza uova e ho scoperto che è ancora più buona! Seguite il suo blog Biopensiero, che suggerisce idee per una vita sostenibile per la salute nostra e del nostro bellissimo pianeta. Dedichiamo a lei questa storia "Il segreto della roccia nera" perché parla di una bambina che combatte pacificamente contro le credenze dei suoi concittadini che vogliono distruggere una bellissima ed imponente opera della Natura, che è in realtà fondamentale per l'ecosistema. 

Buon ascolto! 

"...La mia casa ha mare e terra,

la mia donna ha grandi occhi 
color nocciola selvatica,

quando si fa notte il mare 
si veste di bianco e di verde, 
e la luna tra le schiume 
sogna come una sposa marina. 

Non voglio cambiare pianeta."

 Pablo Neruda, Il pigro

Viva la Libertà con la LIS

Oggi grazie alla nostra carissima amica Sarita Manferdini di Apnu ci siamo cimentati nel ritornello della nostra amata canzone Viva la Libertà utilizzando la Lingua Italiana dei Segni (LIS). Ringraziamo come sempre per gli spunti e... che spunto! Sono molto affascinata da questa lingua che trovo armoniosa e bellissima da vedere e mi riprometto insieme a Lalit di scovare altre canzoni in rete da realizzare in questo modo. Come ho già detto in un altro post  il movimento delle mani è importantissimo nel bambino per sviluppare al massimo le connessioni neuronali e lo sviluppo del cervello e diventa un vero e proprio allenamento anche per gli adulti per  migliorare la propria coordinazione e la comunicazione tra i due emisferi.

Vi lasciamo con questo breve video e questo ritornello da imparare 👷

Buonanotte da me e Lalit 💜