domenica 25 febbraio 2018

Leggere con i bimbi a Genova

Qualche giorno fa, chiedendo consiglio alle mie amiche genovesi su qualche modo per trascorrere il tempo in compagnia di un bambino mi è stata consigliata la libreria L’albero delle lettere. Dato che Lorenzo è appassionatissimo di libri non vedevo l’ora di portarcelo e la mia aspettativa è stata assolutamente soddisfatta. 
Questo negozio indipendente si trova in via Canneto il Lungo, nel cuore del centro storico e dei vicoli Genovesi che tanto amo, ed è una vera e propria oasi di tranquillità in mezzo ai carrugi. Un luogo senza tempo e con una bellissima dimensione spaziale, ampia ma a misura di bambino.
 Ci hanno colpito subito dei libri molto interessanti e ben tenuti ma dall’aspetto non recente, tanti libri in lingue diverse e ne abbiamo portato a cada uno in francese con ancora il prezzo in franchi.
C’è un simpatico spazio dove poter leggere in tutta tranquillità e organizzano anche laboratori per i piccoli clienti. 

Ci sono le edizioni Babalibri, Minibombo e l’unico personaggio “commerciale” che vi ho trovato è la Pimpa, che con il suo simpatico animismo non può mancare anche in una libreria alternativa. 
Se passate per Genova e avete bimbi lettori tenetevi un’oretta da passare all’Albero delle Lettere!!!

venerdì 23 febbraio 2018

Genova la mia (seconda?)casa

Sono a Genova da due giorni e per me tornare qui è sempre una grande emozione. Sono legata a questa città da ricordi, amicizie, semplici contatti, esperienze di formazione e personali che mi hanno cambiato nel profondo, ma più di tutto sento di essere legata a questi luoghi da un’energia potente e viscerale. 
Non mi è mai capitato per nessun’altra città e in nessun altro posto del mondo di provare un tale senso di “casa”, di familiarità. Sarò più precisa: io amo non solo i vicoli di Genova ma anche i muri, il selciato, l’asfalto del porto antico. Amo le panchine, le bandiere, amo l’aria che respiro e che mi sembra tanto più pura di quella che ho a casa mia. 
Qui respiro sempre vento, vento di novità e di cambiamento, sento la sua avvenente eredità di Repubblica Marinara, di porto, di arsenale, di luogo di pesca, di imbarco, di sbarco. 
Forse la adoro perché la sento davvero simile a me, così piena di contraddizioni, di facce, ma è sincera, schietta e un po’ superba, e sia che sorrida o metta il broncio guarda sempre verso l’orizzonte.  


Sono affezionata a Genova anche perché è qui il primo viaggio che ho fatto insieme a Lorenzo, da soli in treno quando lui aveva due mesi, e la città ci ha accolto nel suo abbraccio e ora é una seconda casa anche per lui. 
Anche l’ultima mia gara di corsa è stata qui alla mezza maratona e anche questo è un ricordo pieno di gioia. 
Perciò cavalco l’onda di questo entusiasmo e in questi prossimi giorni vi racconterò un po’ di quello che abbiamo visto in questi giorni genovesi e cosa ci ripromettiamo di vedere nella prossima trasferta. Che credo sarà prestissimo. 
Buonanotte dalla mia città del cuore ❤️.

domenica 18 febbraio 2018

Yoga per bambini all’asilo Baobab

Ieri insieme a un piccolo team di lavoro di yoga bimbi abbiamo presentato all’asilo Baobab di Collecchio le nostre proposte per mamme e neonati, per toddler, per bimbi di fascia 3-6 anni e anche lezioni solo per genitori. 
Ci siamo divertite moltissimo, ci siamo scoperte affiatate e in sintonia e abbiamo spalancato le nostre valigie magiche piene di risorse e di sorprese per incantare i bambini con il mondo dello yoga! 
A ottobre ci siamo diplomate tutte insieme presso Apnu nel metodo Bimbinyoga(R) e abbiamo capito subito che tra di noi si era creata una grandissima sinergia e un filo robusto che ci avrebbe legato anche dopo la fine della scuola. Ieri questo mio sogno si è realizzato, quello di lavorare con delle donne di grande cuore e di preziosa generosità, insieme a Stefania, educatrice dell’asilo e a Chiara del negozio Baby Corner che ci ha coinvolto in questa bella iniziativa. 
Per questo oggi sono stanca ma felice di questa nuova avventura che ci porterà a fare yoga il sabato mattino all’asilo Baobab per queste quattro tipologie di utenti. Un grazie speciale alle mie amiche colleghe compagne di percorso: Federica, Roberta, Beatrice, Francesca B, Francesca S e Sabrina. 
Veniteci a trovare! Vi aspettiamo a partire da sabato 10 marzo!!!

lunedì 12 febbraio 2018

Il convegno Danza della Vita


Oggi ho deciso di parlarvi del convegno che come studio Grounding stiamo organizzando per il prossimo maggio qui a Parma presso l'Hotel Parma e Congressi. L'evento è rivolto principalmente alle famiglie ma abbiamo invitato anche ostetriche, ginecologi, e operatori sanitari che potranno ricevere i crediti ECM e anche psicologi, psicoterapeuti, studenti dell'Università. 
Il nome del convegno nasce da un fantastico CD di Emiliano Toso, pianista biologo molecolare ormai nostro caro amico, che ci ha gentilmente prestato la poesia presente in questo titolo e sarà con noi durante tutta la durata del convegno, e la sera del sabato potrete assistere al suo concerto, per accompagnarci con la sua musica speciale e guidarci attraverso la nascita dell'essere umano e i "meccanismi" che la rendono così speciale. 

Molti dei relatori che abbiamo invitato sono dei professionisti che sono col tempo diventati nostri amici, per i quali nutriamo una stima e un'ammirazione particolare che ci ha portato a seguirli per tanti anni e infine a desiderare di averli accanto a noi a parlare di temi e argomenti a noi tanto cari.
Non mi dilungherò qui a parlare di tutte le persone che abbiamo invitato a parlare durante questi due giorni proprio perché ognuno di loro è importante per me per motivi diversi e non basterebbe un post per ciascuno per spiegarne le ragioni e gli aneddoti che ci hanno spinto verso questa scelta. 

La nascita è un argomento che mi coinvolge e mi commuove. Ho la fortuna di essere riuscita a chiedere a mia mamma finché era in vita informazioni sulla mia nascita e su come l'avesse vissuta lei,  ma solo negli ultimi anni ho recuperato nella mia mente queste informazioni. Alcune esperienze fatte durante la mia formazione mi hanno portato a capire quanto la nostra venuta al mondo è significativa, quanto ci portiamo dentro delle nostre esperienze precoci, quanto dolore e quanta sofferenza c'è talvolta celata dietro al famoso "alla fine è andato tutto bene" che spesso ci si sente dire dopo un travaglio e un parto faticoso. 

Abbiamo pensato e organizzato la "Danza della vita" per il desiderio di fare cultura sull'esperienza della nascita, sull'importanza del rispetto e della gentilezza in ogni fase della vita, a partire fin dai primi momenti del concepimento in avanti. 
Per questo motivo la prima giornata sarà incentrata sulla gravidanza, sul parto, sull'allattamento e il puerperio e sul sostegno che è fondamentale che la famiglia abbia in queste fasi delicatissime della sua evoluzione, mentre la seconda giornata parleremo di genitorialità sotto vari aspetti: quello pedagogico, la cura e la nutrizione, la coltivazione della consapevolezza, le potenzialità del bambino e la loro valorizzazione. 

Ci tengo a dire che offrendo queste giornate alle famiglie abbiamo pensato anche al fatto che fossero necessari spazi idonei per venire con bambini più o meno piccoli perciò potrete contare su servizi di zona cambio e fasciatoio, area morbida per i più piccoli, una stanza apposita per bambini già un po' autonomi con un servizio tata durante tutta la durata del convegno e con laboratori gratuiti durante tutto il giorno. La sala per i "giochi"e i laboratori ci è stata gentilmente offerta dal centro Eubiotica e anche a loro siamo estremamente grati! Inoltre saranno presenti con stand alcune realtà parmigiane che si occupano di benessere delle famiglie in modo intelligente, ecologico e sostenibile, come l'erboristeria Il giardino delle Esperidi, il negozio Orso Ludo, la libreria Libri e Formiche e il negozio Baby Corner di Collecchio della mia amica Chiara.

Spargete la voce... le tariffe agevolate scadono il 15 marzo e per le coppie c'è uno sconto importante!
Vi aspettiamo alla Danza della Vita il 19 e 20 maggio 2018







mercoledì 7 febbraio 2018

L’albero e la magia dello yoga

Ieri durante la lezione di yoga per i toddler (bambini 18 mesi-3 anni) ho portato loro un testo a cui sono molto legata: si tratta de “L’albero” edizione Babalibri e la cosa che preferisco di questo libro è la completa assenza di scritte intorno alle illustrazioni. Si parte con un paesaggio invernale, con un albero spoglio e dalla sagoma nera, su un terreno completamente innevato e a partire dalla pagina dopo si possono scorgere guardando con attenzione i piccoli cambiamenti che la natura fa settimana dopo settimana fino a giungere allo spuntare di foglie ed erba, poi frutti, foglie che si scoloriscono fino a cadere e a lasciare di nuovo spoglio l’albero in mezzo alla neve.

La cosa bella di un libro senza parole è che ad ogni lettura lo puoi raccontare in modo diverso, dando risalto ogni volta ad un aspetto diverso, inoltre da un’immagine apparentemente semplice e statica si possono impostare tantissimi argomenti di conversazione. Il trascorrere delle stagioni, gli animali che abitano il tronco e il terreno e le loro abitudini cicliche, i colori e il loro mutare in base ai cambiamenti climatici, la lentezza con cui queste trasformazioni avvengono ma anche la loro ineluttabilità. Trovo tutte queste tematiche assolutamente pertinenti con lo yoga e mi piace che essendo un libro “muto” siano i bimbi stessi a raccontarlo, secondo il loro punto di vista. 



I bimbi insieme a cui ho letto “L’albero” ieri sembravano molto interessati e competenti nel raccontare questa piccola parentesi di vita Ma la cosa magica è stata che al termine della lezione quando mi sono incamminata verso casa ho avuto un piacevole imprevisto... stava cadendo la neve, proprio come avevamo appena finito di leggere. Mi sono emozionata tantissimo perché mi è sembrata una vera magia, e mi sono chiesta come l’abbiano accolta i bimbi, se l’avessero vissuta anche loro come una sorpresa inaspettata ma quasi annunciata dalla nostra lettura! 

Chissà. Oggi nel dubbio riproviamo a chiamare la neve, con un altro gruppo, al Laboratorio Famiglia Oltretorrente, con cui affronto il tema della lentezza e della pazienza proprio con questo libro. A presto neve!!! 



lunedì 5 febbraio 2018

Il mio primo post

Eccomi...mi do' il benvenuto da sola nel mio primo post da blogger! 
Ho creato questo indirizzo per parlare delle mie passioni, di cui una dà proprio il titolo al mio spazio in rete: lo yoga bimbi!
proprio un anno fa infatti, a seguito della partecipazione al Seminario Scintilla organizzato presso APNU (Associazione Per il Neo Umanesimo) dalla fantastica Didi Ananda Paramita e dal suo staff, ho deciso di iscrivermi al primo master di formazione Bimbinyoga(R) sempre presso APNU a Parma.
Inutile dire che mi si è aperto un mondo...praticavo yoga da diversi anni ma mai come durante il master ho avuto la possibilità di comprendere a fondo il senso di questa parola e della relativa pratica.
Credo che questo sia accaduto perché mi sono posta di fronte all'apprendimento proprio come i bambini, e perché è stata una formazione in gran parte esperienziale, o forse no...ma di certo è un'esperienza che mi ha cambiato la vita.
Da tempo immemore stavo cercando la mia strada, mi chiedevo cosa avrei voluto fare da grande, e ogni volta al termine di ogni esperienza credevo di averla trovata. Ma spesso si trattava di un piacere puramente intellettuale, o di soddisfazione per aver ottenuto l'ennesimo pezzo di carta che significasse qualcosa agli occhi del mondo. 
So che mi capite se dico che non avevo mai sentito battere il cuore per le discipline che avevo appreso, non avevo mai sentito il "sacro fuoco"dell'entusiasmo... come per lo yoga insieme ai bimbi.
Prima di tutto perché con il master ho stretto in un abbraccio la mia parte bambina...e ora passiamo insieme gran parte della vita, e sono finalmente felice!
E poi perché diciamocelo, lavorare con i bambini è una botta di adrenalina pura, soprattutto se non ci si mette in cattedra o in piedi e ci si accuccia vicino a loro (una faticaccia fisica per chi è alta!!!) e li si osserva e lascia fare. Ogni volta torno a casa con una valigia piena di ricordi e di emozioni...e la mia valigia dello yoga è sempre più pesante perché anche io ho il desiderio di lasciare qualcosa a loro in termini di esperienza, di divertimento, di sensazione, di colore o di sapore. 

Che dire? Tutto questo è la magia dello yoga: radicarsi e centrarsi ogni giorno nel qui e ora, che è il regno dei bambini, e da lì partire per far espandere i propri rami verso l'alto. 
Sento di essere sì all'inizio ma anche già a metà dell'opera per la voglia di sperimentare che sento dentro. Spero di fare insieme a voi questo viaggio che, come le lezioni di yoga bimbi... chissà dove ci porterà! 
Dimenticavo, Liilavati è il mio nome sanscrito che mi ha dato la Didi all'inizio del mio percorso. Vi sono molto legata perché sono legata a Lei e anche per il suo significato: "la dea del gioco cosmico".
E sento che questa voglia di giocare è il mio dono, che ho da poco ritrovato e che voglio regalare al mondo. Grazie a chi mi ha accompagnato e chi mi accompagnerà in questa favolosa avventura! 
Nella foto il momento della consegna del diploma con le mie adorate tutor e docenti Sara Manferdini Sarita e a Antonella Snelli Arpana