mercoledì 12 settembre 2018

Salisburgo con i bambini

Eccomi ritornata alla scrittura dopo una lunga pausa... lunga pausa consacrata anche da una lunga vacanza che ci siamo concessi come studio a partire dal mese di luglio (anche se con la cara Arpana abbiamo continuato a far yoga alla scuola dell'infanzia Baobab) e come famiglia nel mese di agosto. da buoni camperesti ci siamo fatti 25 giorni itineranti tra Austria e Croazia e una delle nostre preoccupazioni, soprattutto della prima parte del viaggio, in cui non c'era il mare, era trovare attività e luoghi da visitare per coinvolgere il nostro Lorenzo al massimo senza fargli pesare troppo spostamenti e nomadismo.
Nonostante tutta l'Austria sia un paese assolutamente a portata di bambino, la città dove in assoluto è stato più bello ed entusiasmante fermarsi è stata Salisburgo, a cui anche la guida Lonely Planet dedicava mezza pagina alla "Salisburgo per bambini".

La nostra visita partiva già con grandi aspettative perché Lorenzo, complici due amici di famiglia, è diventato uno sfegatato fan di Mozart, perciò la vista di questa città è stata trasformata in una caccia al tesoro alla ricerca di dettagli che confermassero la  cittadinanza del compositore.

Ai bambini questi giochi piacciono moltissimo, ed è stato lui a trovare nelle tante vetrine dei negozi di souvenir la parrucca di Wolfgang, ogni volta rappresentato con uno strumento musicale diverso.
Nel bellissimo museo Haus der Natur, in pieno centro storico, un'intera sezione dell'esposizione è dedicata alla musica, facendo provare esperienze molto intense come ascoltare l'opera con la stessa intensità in cui la sentiremmo se potessimo nasconderci nella cassa di un violino.
Oppure riprodurre le note dei tenori e dei soprani e vedere di quanto ci siamo avvicinati a beccare con precisione la nota. O imparare a riconoscere i vari e numerosi strumenti musicali mischiati con suoni un po' meno idilliaci come il clacson del traffico o gli animali della fattoria.

Già in questo museo, tra la sezione musicale, quella dedicata alla natura, alla tecnologia e alle altre discipline, ci si può passare la giornata intera ma le attrazioni della città sono davvero molteplici.

La cosa che ci è piaciuta di più è il teatro delle Marionette, che quasi quotidianamente propone spettacoli del calibro del Flauto Magico, Pierino e il Lupo, il Don Giovanni, animate appunto con i burattini e che durano da un'ora (per i più piccoli) fino a due ore o alla durata standard per bimbi più grandi e poi per gli adulti appassionati.

Lorenzo già conosceva il Flauto Magico e ci siamo fermati due giorni di più in città per non perderci questa possibilità e ancora oggi ne parla con entusiasmo e nostalgia: stare in un vero teatro, con il buio, i sedili alzati da tanti cuscini, gli applausi e l'emozione dell'Opera è un'esperienza che davvero non ha prezzo fatta alla sua età!

Ecco, più ne parlo e più mi manca Salzburg e il campeggio Nord Sam che ci ha ospitati per questi 5 giorni, consiglio assolutamente la visita alle famiglie, tanto più se oltre a Mozart siete fan di "Tutti insieme appassionatamente", perché anche del musical si trovano tanti luoghi, tracce, musei in città!

A presto con la prossima avventura!

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